Equality Cooperativa Sociale è un’organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale laica e aconfessionale costituita a Padova nell’aprile del 2008 con il proposito di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale delle persone in stato di disagio ed emarginazione sociale con particolare attenzione a persone che svolgono attività di prostituzione, a vittime di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale o lavorativo, a minori e giovani adulti italiani e stranieri in specifiche condizioni di vulnerabilità.

Lo scopo di Equality si ispira alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con particolare riferimento ai seguenti articoli:

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.

Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù;

la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumane o degradanti.

EQUALITY si identifica come realtà territoriale impegnata a contattare i soggetti in stato di disagio ed emarginazione sociale, ascoltare i loro bisogni ed attivare interventi di risposta adeguati sulla base di una metodologia imperniata su 5 principi-chiave:

Centralità della persona — la persona va riconosciuta nelle proprie scelte, qualsiasi esse siano.

Presenza non giudicante — la persona va riconosciuta nella propria dignità, a prescindere dal contesto in cui opera.

Ascolto attivo — la persona va messa a proprio agio nell’esplicitazione dei propri bisogni ed delle proprie aspirazioni.

Consapevolezza dei limiti dell’intervento — la risposta dell’operatore al bisogno della persona non è mai risolutiva.

Formazione permanente — l’operatore ha il dovere di riflettere e di aggiornarsi sulle tematiche che emergono nel corso dell’intervento.